martedì 9 gennaio 2018

**a chi si sente invincibile**

stamattina il mio pensiero va a chi ha una casa di proprietà e uno se non due stipendi fissi, una o due automobili dei bei figli sani e gli anziani genitori in buona salute.
Questa e la condizione ideale è l'equilibrio perfetto.
Penso anche alla mia di vita, alle certezze che avevo e che ho abbandonato per strada.
Quando ti muore il papà all'improvviso, quando perdi il lavoro dall' oggi al domani, quando devi cresce un figlio disabile, quando tua mamma si ammala gravemente e la vedi perdersi giorno dopo giorno....
Allora torni con la mentre al passato e a quanto hai giudicato gli altri, a tutte le volte che hai detto brutte cose su persone che magari nemmeno conoscevi.
Gli equilibri sono labili, tutto quello che hai lo puoi perdere nel tempo che impiega una farfalla a fare la pipì quindi, non giudicare il prossimo e soprattutto non condannarlo senza processo. Non essere garantista solo con i tuoi amici ma prova a dare una chance a tutti anche chi ti sembra  non lo meriti.

Stefania 09.01.16

lunedì 8 gennaio 2018

*questo vizio di sottacere*

Ragionavo oggi (ogni tanto capita anche a me), su certi nostri comportamenti che sono vere e proprie sottomissioni, queste remore possono anche apparire come spirito di corpo, ma alla fine sono solo rutti o scorregge trattenuti.

Se a me una cosa non va, anche se la dice mia sorella o la mia amica del cuore io non ce la faccio proprio a tenere il malessere figuriamoci se si tratta di una posizione che non mi aggrada all'interno di un gruppo.

L' arroganz... Ehm l'areofagia, è una brutta condizione, l'unico sollievo possibile è liberarsi dei gas mefitici.

Questa si chiama LIBERTÀ.

#Larivoluzioneèiniziata

*stanotte ho fatto un sogno bellissimo*


Ho sognato che parlavi

*non te l'aspettavi eh?*


Una delle cose che ti fa capire che tuo figlio non è come gli altri è che non gioca come gli altri. Ti dicono "non ha sviluppato il gioco simbolico", starebbe a significare che non imita, non finge ti farti il caffè con le piccole tazze della cucinina, non fa correre le macchinine accompagnandole con brum brum oppure non stringe a sé un pupazzetto o una bambola e se li porta sotto le coperte.
Patricio quando era piccolo piccolo era capace di stare ore con una macchinina in mano  facendo girare una delle ruote all'infinito mettendosela vicino alla faccia per concentrarsi su quel particolare.
Da oggi pomeriggio gira con questo pupazzo che gli hanno regalato gli zii forse 4 anni fa, o forse lo avevano comprato per il fratellino. Mai guardato prima. Se lo porta in giro per le stanze della casa e stasera, una volta sul divano se lo è messo sotto le coperte assieme a lui.
Chi ha un figlio autistico sa. È il sapore di una conquista, qualcosa che avresti sempre voluto ma non arrivava e poi... Eccolo qua, un regalo inaspettato che sa di buono.

*candidati canditi*


7 giovani su 10, dai 18 ai 24 anni, dichiarano che non andranno a votare.
Lo stesso sondaggio fornisce un dato ancora più allarmante in Lombardia,  solo 1 su 5 intervistati dice che si recherà alle urne.

Faccio una umile considerazione rapportandola al nostro territorio e penso: chi di noi si avvicina ai giovani? Chi va a chiedere cosa vorrebbero per il loro presente e per il loro futuro? Chi li ascolta?
Leggevo da qualche parte oggi di "non fare la conta dei voti prima di averli presi". Giusto. Ma cosa si sta facendo oltre a consolidare il proprio elettorato di base?
A me pare ben poco.
Bravi quelli che vanno a fare la guardia ai loro fortini, bravissimi quelli che hanno i loro uomini e donne nei direttivi delle associazioni storiche e danno indicazioni preziose, superlativi coloro che si vestono da angeli della solidarietà per profitto personale, eccelsi gli altri che puntano sulle corporazioni.
Però, il voto si esprime nel segreto dell'urna ed è lì che Tizio o Caio si giocano tutto.
Il modo di fare propaganda elettorale è cambiato rispetto a 10 anni fa, ma anche rispetto a 5 anni fa.
Chiunque può influenzare l'opinione. Pure io, anche tu che mi stai leggendo.
Convinciamo i ragazzi a votare, sono più saggi di noi in tante cose, sapranno meglio di noi a chi affidare speranze e futuro.

mercoledì 3 gennaio 2018

L' UNICO FRUTTO DELL'AMOR

Bene, l'argomento del giorno sono i sacchetti biodegradabili per frutta e verdura a pagamento.
Appurato che non serve non imbustare e mettere l'etichetta direttamente su cavolfiore o sulla patata perché il sovrapprezzo lo paghi comunque. Che fare?
Possiamo fare i disonesti e metterci in tasca ad ogni spesa, di straforo, una decina di questi sacchetti, che sono buonissimi per fare la raccolta dell'umido e se pensiamo che a comprarli costano ad esser buoni 10 cent l'uno, sai che risparmio? Perché dai, non mi venite a dire che usate quelli dell'amsa che fanno cagarissimo.
Oppure possiamo fare che il sabato mattina andiamo al mercato e facciamo la  scorta per tutta la settimana come si faceva una volta, che la roba costa pure molto meno.
Terza opzione continuiamo ad andare al super, paghiamo dazio e non rompiamo troppo i coglioni.