mercoledì 25 aprile 2018

Il 25 Aprile, Corsico e la Resistenza dei Padri di Famiglia


La mattina del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo la riassumo in un passaggio del discorso del sindaco di Corsico, Filippo Errante.

parlando delle varie resistenze moderne ha voluto citare il lavoro e i suoi morti dicendo più o meno così: "non è possibile che degli uomini, dei padri di famiglia, escano di casa la mattina  e muoiano sul posto di lavoro" e poi ha voluto citare le donne martiri, quelle che a casa subiscono soprusi e violenza.

Insomma, gli uomini lavorano e le donne prendono le botte, stabiliamo bene i ranghi. Che le donne mica vanno a lavorare per campare la famiglia, lo fanno per trastullo, il loro posto è a casa a fare i mesieri e prendere gli schiaffi.

Non sono andata in corteo, come già avevo scritto nei giorni scorsi, ho atteso davanti al monumento ai caduti della resistenza, ho fatto, non bene, benissimo; non volevo sfilare in città dietro a questo sindaco, con il quale tra le altre cose ho ancora in essere un contenzioso legale e tantomeno dietro agli assessori della Lega, entrambi presenti.

Ovviamente il discoso del presidente ANPI Maurizio Graffeo è stato ineccepibile.




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